"Le polemiche continue sul tema degli scioperi stanno nascondendo l'unico fatto vero: i tranvieri milanesi ancora una volta stanno garantendo un servizio giudicato da tutti di alto livello. Questo dimostra anche che, al di là delle polemiche e dopo una prima fase resa complessa da una campagna strumentale di disinformazione, gli accordi sindacali sottoscritti hanno retto alla prova dei fatti. Altro che blocchi dello straordinario e rifiuto di lavorare". Così, in una nota Filt Cgil, Filt Cisl, Uiltrasporti, Fisa Cisal, Ugl trasporti, Orsa, Tpl Sama, Fisa Confail.

"Il diritto di sciopero va difeso. La precettazione è uno strumento sbagliato – continuano i sindacati –. Lo sciopero del 28 Aprile scorso, era contro un accordo sottoscritto da tutte le Oo.Ss. , approvato secondo le regole vigenti dalla stragrande maggioranza della Rsu, e proclamato da una organizzazione sindacale che non aveva voluto partecipare alla trattativa. Un gioco al rialzo che ha usato come ostaggi i cittadini. Avevamo denunciato in quella occasione il rischio che quelle azioni determinassero interventi sbagliati più pesanti sul diritto di sciopero durante il semestre di Expo. Così è accaduto, per altro su uno sciopero che nulla c'entra con i temi di Expo a dimostrazione di un danno che riguarda tutto il sindacato".