'È una sentenza importante, perché supera la discriminazione oggi esistente nei confronti dei lavoratori non italiani per quanto riguarda l'accesso a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione per quelle attività che non si riferiscono a interessi nazionali'. A dirlo è Onorio Rosati, segretario generale della Cgil di Milano, commentando la decisione del Tribunale sul lavoro degli extracomunitari all'Ospedale San Paolo. Il giudice Carla Bianchini ha infatti accolto il ricorso di Cgil e Cisl contro l'esclusione di 41 extracomunitari infermieri, tecnici e operatori sociosanitari dai concorsi per la stabilizzazione dei lavoratori precari del nosocomio. Aggiunge Rosati: 'Ci auguriamo che possa aprire una fase nuova dentro il necessario e non più rinviabile processo di riforma della P.A. garantendo, nella sanità lombarda, pari condizioni di reperimento del personale tra aziende pubbliche e private e che, per questa via, si possa superare il tema dell'emergenza infermieri'.
Migranti: Cgil Milano, ok sentenza ospedale San Paolo
21 settembre 2008 • 00:00