Negli ultimi vent'anni è 'cambiato il rapporto con le sponde orientali e meridionali del  Mediterraneo. La massiccia immigrazione dall'Europa dell'Est, dall'Africa e dall'Asia ha reso urgenti nuove forme di solidarietà'. E' quanto si legge nel nuovo documento dei vescovi italiani sul  Meridione, dal titolo: 'Per un Paese solidale. Chiesa italiana e  mezzogiorno', diffuso oggi (24 febbraio) dalla Cei.

'Molto spesso proprio il Sud - prosegue il testo - è il  primo approdo della speranza per migliaia di immigrati e costituisce il laboratorio ecclesiale in cui si tenta, dopo aver assicurato accoglienza, soccorso e ospitalità, un discernimento cristiano, un percorso di giustizia e promozione umana e un incontro con le religioni professate dagli immigrati e dai profughi'.