Crollo dell’occupazione a Messina: 13mila occupati in meno in un anno di cui 10mila nei servizi, e tantisismi giovani e donne in difficoltà. Questi alcuni dati, drammatici, contenuti nel "4° Studio sullo stato dell’occupazione nella provincia di Messina”, che sarà presentato venerdì 11 aprile nei locali di via Peculio Frumentario. 

 Pa: Dettori (Fp Cgil), governo ci ascolti o  - fa presente Lillo Oceano, segretario generale della Cgil Messina – la drammaticità di una emergenza occupazionale che non accenna a fermarsi e che anzi si aggrava. Non si deve perdere altro tempo, bisogna rimettere al centro il lavoro che deve essere la priorità per tutti. Abbiamo bisogno di risposte immediate per chi non ha lavoro o lo ha perduto, per chi è senza reddito o ne ha uno che ormai non è più sufficiente a soddisfare i bisogni primari".

Per il sindacato "c’è la necessità di una nuova idea di sviluppo per ricostruire il tessuto economico di questa provincia, puntando su potenzialità e vocazioni, sulle risorse radicate nel territorio, su innovazione tecnologica, green economy, recupero e valorizzazione dei beni culturali, riqualificazione e messa in sicurezza del territorio che sono le nuove opportunità, anche occupazionali, del futuro”.