"Beppe Grillo era più saggio da comico, ed è bene che torni a farlo, piuttosto che quando vaneggia e delira sull'abrogazione di Equitalia". Così il segretario generale della Fisac Cgil, Agostino Megale, replica alle parole del leader del Movimento cinque stelle.

"Parole in libertà - aggiunge il dirigente sindacale - che parlano alla pancia del paese e che colpiscono l'importante lotta per la legalità e contro l'evasione. Siamo il paese che ha il record di base imponibile evasa, pari a oltre 300 miliardi di euro, e di mancate entrate fiscali per 130 miliardi. Il tutto, se contempliamo l'alto tasso di corruzione, rappresenta uno dei punti di maggiore difficoltà per far ripartire il paese verso la crescita".

Quello di Grillo, prosegue il numero uno della categoria dei lavoratori del credito della Cgil, "è solo un populismo da strillone che colpisce una struttura come Equitalia grazie alla quale, attraverso il prezioso e concreto lavoro quotidiano, si sono recuperati 12 miliardi di mancate entrate. I lavoratori e le lavoratrici di Equitalia sono servitori della legalità, colpiti in questi anni da innumerevoli atti di estrema violenza e vero e proprio terrorismo. A loro va tutto il mio sostegno e la solidarietà dell'intera Fisac Cgil", conclude Megale.