"La parola d'ordine è cambiamento. Da questa conferenza d'organizzazione ci aspettiamo dunque un cambiamento vero". Lo afferma Valeria Mascoli, delegata delle Ferrovie della Filt Cgil Roma, dal palco dell'Auditorium. "I nostri delegati e attivisti - dice - ogni giorno prestano il loro impegno in maniera disinteressata agli altri lavoratori. Siamo in un contesto ostile, in questi anni, e verremo sempre più misurati guardando a cosa diciamo e poi cosa facciamo nella pratica. Cambiamo - dunque - non perché lo vogliono Renzi o Confindustria, ma perché ce lo chiedono i delegati e i lavoratori". Rappresentare tutti i lavoratori, a suo avviso, "nel 2015 non è come negli anni '60: bisogna abbandonare la diffidenza verso l'utilizzo delle nuove tecnologie. Per esempio, in rete e sui social network possiamo condividere le nostre idee con tutti coloro che non riusciamo a raggiungere fisicamente". Fondamentale, per la vita della Cgil, "coltivare democrazia e rappresentanza, che vanno rafforzate sempre di più. Nel nostro settore dei trasporti le renderemo più forti anche con le prossime elezioni Rsu".