Niente da fare per la vertenza che riguarda la puntualità del pagamento degli stipendi ai lavoratori degli appalti pulizie treni a lunga percorrenza, dipendenti della Gesafin. La denuncia arriva dalla Filt delle Marche che scrive in una nota: nonostante le promesse "l'azienda, in totale disprezzo del sacrificio dei lavoratori, ha 22 giorni di ritardo sul pagamento dello stipendio di marzo e competenze accessorie e inoltre da controlli fatti dal sindacato non sono stati versati i contributi previdenziali. La Gesafin risulta l'unica ditta degli appalti ferroviari a non aver pagato gli stipendi nella Regione Marche e ad oggi non ci sono comunicazioni in merito all'eventuale data di erogazione dello stipendio".

"Per questo motivo – continua il comunicato –, i lavoratori delle pulizie dei treni a lunga percorrenza dipendenti della ditta Gesafin, già soggetti a un contratto di solidarietà al 50 %, preoccupati del loro futuro e della mancata correspensione dello stipendio nonché dell' irregolarità del Durc, hanno chiesto alle OOSS di categoria di effettuare un assemblea sindacale, in data odierna, per decidere azioni spontanee di protesta tese a informare l'opinione pubblica e gli utenti di Freccia Bianca della loro situazione". Pertanto, scrivono i sindacati, "per evitare ipotetiche ripercussioni sul servizio pubblico i lavoratori chiedono di essere, insieme alle Rappresentanze sindacali, immediatamente convocati, per un incontro straordinario dal Prefetto con la Regione Marche eTrenitalia s.p.a. al fine di trovare una soluzione definitiva a questa situazione incerta e insopportabile".