Giusti i sacrifici, ma non si intacchi il diritto alla salute. E’ l’appello del Presidente del Senato, Renato Schifani, nel suo intervento alla presentazione della relazione sull'attività della commissione di garanzia sullo sciopero dei servizi pubblici essenziali.

“La riduzione strutturale della spesa pubblica non è rinviabile né sono più accettabili sprechi e privilegi”, ha spiegato Schifani. “Ma i sacrifici, pur necessari, non possono intaccare le tutele fondamentali, come quella della salute, che rappresentano sul piano della giustizia e dell'equità la difesa dei più deboli ed emarginati”, ha ammonito.

“La manovra all'esame del Senato non può che essere aperta al confronto parlamentare e il mio impegno sarà quello di garantire a tale confronto i giusti tempi perché esso sia ampio e costruttivo", sostiene il presidente del Senato.

Sul tema oggi è previsto un incontro tra il ministro della Salute Ferruccio Fazio con i medici che hanno
manifestato ieri contro i tagli alla sanità previsti dalla finanziaria. “Con i medici sarà un incontro sicuramente costruttivo", ha detto Fazio a margine della prima Conferenza europea su
'Salute e benessere dei giovani' in corso a Roma. E proprio a proposito dei tagli alla sanità, il ministro chiarisce: “Nessuno ha fatto tagli alla previdenza e nessuno ha fatto tagli alla sanità. Quindi calmatevi tutti”.

Di diverso parere si è detto
il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. “Non nascondo che abbiamo qualche timore anche in ordine alla sanità nonostante il governo si ostini dire che non sarà toccata. Poi però si sentono circolare voci nei retrobottega dei ministeri, tra i funzionari, in merito a valutazioni per cui ci si preparerebbe a diminuire il Finanziamento alla Sanità, che sarebbe un fatto gravissimo”. Lo ha intervenendo a Radio24.