Cgil e Flai Sicilia chiedono al Governo "di far fronte ai problemi che sta creando il maltempo, mettendo al servizio delle popolazioni e delle aree a dissesto idrogeologico i mezzi, i lavoratori e le risorse della forestale, dei consorzi di bonifica e dell'Ente di sviluppo agricolo,  per fronteggiare i disastri ambientali di queste ore  ma anche per avviare un’opera di prevenzione e di messa in sicurezza del territorio”. 

I segretari generali Michele Pagliaro e Salvatore Tripi sollecitano anche “provvedimenti urgenti in favore degli abitanti che hanno dovuto lasciare le loro case e del settore agricolo gravemente colpito: è singolare che mentre la Sicilia è messa in ginocchio da 48 ore di pioggia, il Governo presenti una legge di Stabilità che taglia proprio nei comparti deputati alla lotta contro il dissesto idrogeologico e rimandi a chi sa quando la riforma di questi comparti”.

I due esponenti della Cgil si rivolgono anche al presidente della Regione Rosario Crocetta, in qualità di commissario straordinario contro il dissesto idrogeologico, "affinchè utilizzi tutte le somme dei fondi Pac già progettate e da impegnare, attraverso la  costituzione di una unità di crisi degi assessorati agricoltura e ambiente, affidandone direzione e coordinamento al dipartimento sviluppo rurale e territorio”.