Bergamo - Grandissima adesione oggi, 1 febbraio, allo sciopero con presidio nello stabilimento Mall Herlan di Presezzo (ex Frattini), dove il 25 gennaio scorso è stata aperta una procedura di licenziamento per 17 persone sulle 34 in organico (altri 2 lavoratori hanno, invece, già rassegnato le dimissioni). Durante la protesta davanti ai cancelli, in azienda era in visita Roger Schmidt, referente Mall Herlan in arrivo dal quartier generale in Germania. La multinazionale tedesca, specializzata nella fornitura di macchinari per la deformazione di contenitori meccanici, ha presentato un piano industriale che prevede la cessazione della produzione per trasferirla in Germania. “L’intenzione sarebbe quella di mantenere a Presezzo solo le attività di service e tooling (lavorazione ad utensili), dimezzando, dunque, l’organico”, riferiscono in una nota Fiom e Fim provinciali. “Questa scelta deve essere rivista attraverso un piano che miri al reale mantenimento della presenza in Italia e che salvaguardi, così, l’attività e le prospettive lavorative di tutti”. “Si teme che questo sia il primo passo verso una chiusura totale dello stabilimento”, ha ripetuto oggi Paola Guerini che per la Fiom segue l’azienda. “Vedremo come andrà l’incontro fissato per martedì 7 febbraio”.