Il ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, ha convocato i sindacati per una riunione a Palazzo Vidoni con oggetto: "questioni connesse al lavoro pubblico". Lo riferiscono le agenzie di stampa. L'appuntamento è per martedì 26 luglio, tra una settimana. Si tratta di un incontro atteso, che avviene dopo la firma dell'accordo sui comparti, precondizione per l'avvio dei tavoli sui rinnovi del pubblico impiego.

"Bene la convocazione del ministro Marianna Madia, ma non perdiamo altro tempo: iniziamo subito a discutere di contratto, di risorse e di innovazione". Così Serena Sorrentino, Giovanni Faverin, Giovanni Torluccio e Nicola Turco, segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa, rispondono al ministro.

Dopo sette lunghi anni di attesa, e oltre un anno dalla sentenza della Corte che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti, arriva finalmente la convocazione per avviare il confronto. "Ci auguriamo sia una riunione concreta quella in programma il 26 luglio - affermano -, che delinei gli indirizzi della contrattazione e che affronti da subito il nodo delle risorse disponibili per i rinnovi. Vogliamo contratti rispettosi di un diritto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori e che servano a riprogettare i servizi a cittadini e imprese. Dopo anni di attesa bisogna partire col piede giusto: servono risorse adeguate e una stagione di vera innovazione organizzativa e professionale". 

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