Il segretario generale Fiom Cgil di Legnano, Renato Esmeraldi, e il segretario generale Fiom della Lombardia, Mirco Rota, hanno scritto a tutti i consiglieri del Comune di Legnano, per sollecitarli a interessarsi alla delicatissima questione della Franco Tosi Meccanica, storica azienda del territorio.

“Abbiamo chiesto che venga convocata al più presto una seduta aperta del consiglio comunale
– spiega Esmeraldi –, perché la questione della Franco Tosi non deve essere sottovalutata”. “Questo è un problema che riguarda tutta la città di Legnano, e non soltanto i 450 lavoratori coinvolti direttamente nella crisi – sottolinea Rota. - È necessario che le istituzioni sollecitino insieme a noi un tavolo per individuare nel più breve tempo possibile soluzioni adeguate. Non si può correre il rischio che, già a partire dal prossimo mese, i lavoratori si trovino senza stipendio, perché questo aprirebbe la strada a condizioni non più recuperabili né gestibili”.

La lettera inviata ai consiglieri ha già ricevuto le prime reazioni positive. “Non solo la situazione debitoria nei confronti di Equitalia e di altri soggetti, ma soprattutto l'assenza di un piano industriale pongono questa azienda in una situazione di incertezza per quanto riguarda le prospettive future – si legge nella lettera –. In questi giorni, dopo due nuovi incontri, prima con la direzione aziendale, poi con l'amministrazione di Legnano, abbiamo scritto al ministro per lo Sviluppo economico, Corrado Passera, affinché da parte ministeriale si attivi nel più breve tempo possibile un tavolo di confronto e d'iniziativa per la Franco Tosi. Un tavolo, senza nessuna formalizzazione da parte nostra, ci risulta sia stato avviato anche dalla Regione Lombardia. Ci aspettiamo, quindi, che venga convocato, nel più breve tempo possibile, un consiglio comunale aperto e specifico per la Franco Tosi, perché questa è una questione che riguarda l'intero territorio".