"Malgrado le numerose iniziative intraprese nelle scorse settimane, a difesa delle aziende di Finmeccanica, da parte delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori, con assemblee, convegni, incontri e scioperi, a tutt'oggi, il governo non ha ancora ritenuto opportuno avviare un confronto con la comunità ligure per discutere dei destini di queste aziende".

Per questo, Fiom, Fim e Uilm della Liguria indicono per il 15 giugno uno sciopero (le prime quattro ore del mattino), accompagnato da una manifestazione a Genova, per avviare un immediato confronto con il governo, "con l’augurio che nei prossimi giorni il ministro dello Sviluppo economico trovi il tempo per affrontare il problema riguardante le cessioni e i ridimensionamenti di Finmeccanica. Il clima di sfiducia nella politica che si respira nel Paese è anche figlio dei metodi e dei tempi che si dà la politica nell’affrontare temi vitali come quello del lavoro. Non siamo più disponibili ad aspettare oltre: si trovi il tempo per affrontare i destini di queste aziende e dei lavoratori".