A pochi giorni dai risultati delle elezioni politiche la Flc Cgil, con Proteo Fare Sapere, chiama a raccolta le forze che ogni giorno si battono per una scuola pubblica di qualità e dà appuntamento il 21 e 22 marzo a Roma per l’assemblea nazionale “La scuola che verrà”.

Accanto agli interventi del Segretario generale della Flc, Francesco Sinopoli, che introdurrà i lavori, la Flc ha fortemente voluto i contributi di giuristi, pedagogisti, docenti universitari (Vittorio Angiolini, Massimo Baldacci, Umberto Margiotta, Annamaria Poggi, Mario Ricciardi, Angela Volpicella), ma anche le testimonianze di quelle forze che in questi anni hanno messo in campo un grosso lavoro di promozione di un’idea “alternativa” di scuola pubblica. Parteciperanno infatti, la professoressa Anna Angelucci, presidente dell’associazione “Per una scuola della Repubblica”, la professoressa Renata Puleo, tra i firmatari dell’“Appello per la scuola pubblica”, Il professor Bruno Moretto del comitato “Scuola e Costituzione“, Tonia Guerra del comitato Lip (Legge d’iniziativa popolare) Scuola, Angela Nava del coordinamento genitori democratici.

Ci saranno inoltre le comunicazioni di Cristian Raimo (docente e scrittore) e della dirigente scolastica Elena Tramelli (IC Teglia, Genova). Interverranno i rappresentanti delle maggiori Associazioni dei docenti: Giuseppe Bagni del Cidi, Giuseppe Desideri dell’Aimc, Giancarlo Cavinato dell’Mce, Gennaro Lopez di Proteo Fare Sapere. Porteranno il loro contributo Giammarco Manfreda della Rete degli Studenti Medi e Francesca Picci dell’Unione degli Studenti. A concludere i lavori l’intervento del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso.