Secondo incontro oggi (mercoledì 15 gennaio) a Venezia, presso la sede della Regione Veneto, sulla difficile situazione della Agrex di Villafranca Padovana (Padova). Un primo vertice tra azienda e Fiom Cgil si era già tenuto lunedì 13 gennaio, sempre presso l’unità di crisi istituita dalla Direzione Lavoro regionale, con un presidio dei circa 40 lavoratori dell’azienda produttrice di molitori e macchine agricole. Oggetto della discussione, il mancato versamento degli stipendi e, più in generale, le prospettive della società. In quella sede la proprietà, rappresentata da Fernando Zaramella, aveva assicurato l’immediato saldo della prima mensilità mancante, quella di novembre.

Ma il versamento non c’è stato. “Nonostante le rassicurazioni, il pagamento non è stato effettuato”, commenta la Fiom padovana: “I dirigenti della Agrex dovranno spiegare le motivazioni per questa ennesima mancanza di rispetto e di correttezza nei confronti di tutti coloro che sono coinvolti nella vertenza”. Sale dunque la preoccupazione dei lavoratori (che anche oggi saranno in presidio davanti alla sede della Regione), che sono ancora in attesa degli stipendi di novembre e della tredicesima (mentre la deadline per l’accredito dei compensi di dicembre scade proprio oggi), per i quali è già stato richiesto l'intervento del Tribunale che in settimana dovrebbe dare una risposta sulle ingiunzioni di pagamento.