Domani, giovedì 22 febbraio 2018, è stato indetto uno sciopero di 4 ore (dalle 8 alle 12) dei lavoratori Italiaonline della sede di Torino, con un presidio a partire dalle ore 9 in piazza Palazzo di Città, in concomitanza all'audizione dei vertici aziendali in III Commissione lavoro del Comune di Torino.I sindacati torinesi di categoria temono che il futuro della sede torinese di Iol ripeta lo stesso copione che sta andando in scena, proprio in questi giorni, con la vertenza Embraco. 

I lavoratori della sede di Torino di Italiaonline sono 394, di cui 104 in Cigs a zero ore e 170 in Cigs a rotazione. A livello nazionale i dipendenti di Iol sono 826, di cui 242 in Cigs a zero ore e 297 in Cigs a rotazione. La preoccupazione di Slc Cgil - Fistel Cisl - Uilcom UiL si estende a tutto l'indotto ex Seat, quindi anche a ciò che riguarda Prontoseat, (200 dipendenti), le Dls e tutte le aziende che direttamente o indirettamente sono collegate ad Italiaonline: pertanto si tratta di circa 1.000 lavoratori solo sul territorio piemontese.

Non si intravede alcun segnale per la riqualificazione dei lavoratori in Cigs e si temono scelte di taglio costi e diminuzione degli organici attraverso licenziamenti o trasferimenti: la vicenda estiva relativa a Consodata (azienda del gruppo Iol) fa presagire il peggio. Ricordando che il quadro normativo è cambiato - e malgrado siano state fatte dai sindacati molte sollecitazioni all'azienda per intraprendere una seria discussione che porti ad un’intesa con soluzioni non traumatiche - ad oggi non è stato fornito alcun tipo di riscontro riguardo il futuro dei lavoratori e delle lavoratrici.