Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef, dichiarano "improbabili e inopportuni" i dati rilevati dall'Istat, relativi all'odierno incremento degli italiani soddisfatti della propria situazione economica. Questi dati entrano in conflitto con altri, a loro avviso, per esempio sul potere di acquisto delle famiglie che dal 2008 è diminuito del -13,4% , accompagnato da un crollo dei consumi alimentari del -11%, quelli relativi alla salute e alle cure del -28,8%.
"Se veramente si vuole determinare la ripresa delle condizioni economiche, insistiamo, non c'è tempo da perdere - scrivono i consumatori -: il governo deve intervenire prontamente avviando un piano Straordinario per il lavoro in grado di rilanciare i redditi, non solo di chi è disoccupato, ma anche delle famiglie che attualmente rappresentano l'unica forma reale di sostegno a figli, nipoti e parenti senza lavoro". "Tale piano per il rilancio dell'occupazione - proseguono - deve realizzarsi attraverso: una ripresa degli investimenti per lo sviluppo tecnologico e la ricerca; un piano per la modernizzazione e la messa in sicurezza delle infrastrutture e dell'edilizia scolastica; un programma per la valorizzazione e la promozione della nostra offerta turistica. Tutti aspetti che, nella legge di stabilità, trovano ancora uno spazio del tutto marginale e trascurabile".
"Al governo chiediamo di intervenire con urgenza su tali fronti. All'Istat, invece, chiediamo maggiore responsabilità nell'elaborazione dei dati. È del tutto controproducente per il paese emettere bollettini rosei, quando invece la situazione è ancora allarmante", concludono.