"La Fiom-Cgil di Bologna e dell’Emilia Romagna in merito alle costituzioni dell’Industria Italiana Autobus, che prevede la privatizzazione della Bredamenarinibus a favore della costituzione di una newco che fa capo alla King Long Italia, ritiene necessario, prima di procedere a qualsivoglia incontro in sede ministeriale, un confronto con Finmeccanica, oggi naturale controparte". Così in una nota Alberto Monti e Bruno Papignani, rispettivamente segretario generale della Fiom di Bologna e dell'Emilia Romagna.

"Tale incontro - proseguono i due segretari - dovrà servire a chiarire gli ambiti, condizioni e ruolo di Finmeccanica, il livello di disimpegno della stessa ed il livello di condivisione del piano industriale di King Long, le garanzie sull’occupazione e sul mantenimento degli accordi aziendali nonché un chiarimento in merito al disinteresse sulla possibile costituzione di un polo autobus pubblico, anche in previsione del piano dei trasporti che il governo sta predisponendo e in considerazione che questo settore incide fortemente sul modello di sviluppo del nostro paese anche con ricadute sociali".

"Per questa ragione - conclusono Monti e Papignani - chiediamo un confronto ora con Finmeccanica e chiediamo un incontro urgente con la Regione Emilia Romagna e con il Sindaco Merola. Questa nostra posizione parte dalla convinzione che sia possibile rilanciare la Bredamenarini e con essa l’Irisbus, salvaguardandone le capacità produttive e l’occupazione sui due territori di riferimento".