Nella tarda serata di ieri, 26 luglio, tra Unionchimica Confapi e i sindacati del settore Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, è stata raggiunta l'intesa a Roma per  l'ipotesi di accordo sul rinnovo del contratto 2016-2018 delle piccole e medie imprese dei settori accorpati chimica, concia, plastica e gomma, abrasivi, ceramica e vetro (oltre 55.000 i lavoratori interessati dipendenti da circa 3800 piccole e medie imprese), scaduto il 31 dicembre 2015. L'intesa verrà ratificata il 3 agosto dai presidenti di Unionchimica e di Confapi. E' quanto si apprende da una nota.

L'ipotesi di accordo così sottoscritta – che sarà sottoposta alle assemblee dei lavoratori per l'approvazione – prevede un aumento medio sui minimi di 75 euro per il gomma-plastica;  87 per il chimico-concia; 70 per ceramica, vetro e abrasivi,  tutti settori questi definiti in piattaforma, distribuito in tre tranche: dal 1 gennaio 2017; dal 1 gennaio 2018;  dal 1 ottobre 2018.

Per le imprese che non fanno contrattazione di secondo livello, l'intesa prevede la rivalutazione dell'elemento perequativo del 4%. Infine, sempre sulla parte degli aumenti salariali, è previsto l'aumento di un euro per i turni notturni. Soddisfatti i sindacati che, sul piano delle normative, hanno anche ottenuto il miglioramento del sistema di relazioni industriali, di informazione e di partecipazione, oltre al rafforzamento e all'estensione della contrattazione di secondo livello.

Sul tema dei contratti a termine e somministrazione del lavoro è stata regolata una percentuale massima di utilizzo degli stessi pari al 25% su media annuale, e il diritto di precedenza esteso anche ai somministrati sulle assunzioni a tempo indeterminato. Complessivamente migliorata anche la disciplina dell'apprendistato.

Sul capitolo del welfare contrattuale, previsto l'aumento del contributo (+0,2%) destinato al fondo di previdenza integrativa “Fondapi” a favore di tutti i lavoratori iscritti. Sul fronte della sanità integrativa, le parti hanno stabilito di recepire all'atto della sua costituzione il Fondo sanitario integrativo confederale, interamente a carico delle imprese. L'altra novità è che finalmente parte l'Ente bilaterale (“Enfea”) che fornirà prestazioni di sostegno al reddito dei lavoratori.

Infine, ottenuto il miglioramento dei diritti e delle tutele individuali, a cominciare proprio dalla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. In particolare vanno evidenziati: il congedo per adozioni internazionali; una ulteriore giornata di permesso per paternità; diritto alla trasformazione in part-time anche in caso di familiari affetti da gravi patologie cronico-degenerative o oncologiche; ulteriore aspettativa non retribuita pari a 12 mesi in caso di malattie oncologiche o di gravi patologie cronico-degenerative.

Filctem: diritto di precedenza assunzioni a lavoratori somministrati
“Abbiamo pienamente tutelato il salario dei lavoratori nei confronti del loro potere di acquisto – commenta Sonia Paoloni, segretaria nazionale della Filctem Cgil, tra gli artefici dell'intesa – con aumenti tutti sui minimi salariali. Di più: abbiamo  esteso per tutti i lavoratori l'esigibilità di quell'elemento perequativo, sostitutivo della contrattazione di secondo livello. Inoltre abbiamo migliorato – aggiunge – diritti individuali e collettivi, tra i quali spicca la precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato per i lavoratori con contratto di somministrazione”.

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