Presidio di protesta dei lavoratori a di Infocamere a Roma e Padova. Lo organizzano Fiom e NIdiL Cgil per mercoledì 30 agosto, dalle 11 alle 14, a Roma, in Piazza Sallustio 21 (Unioncamere) e a Padova, in Piazza Insurrezione 1/A (Camera di Commercio di Padova). La protesta è rivolta a quei lavoratori coinvolti nella procedura di assegnazione dell’appalto per l’esternalizzazione del Contact Center Infocamere, già in stato di agitazione dal 28 luglio scorso.

"Infocamere, Credit 2 Cash e Cooperativa Sociale Giotto procedono nella grave gestione unilaterale della vertenza che coinvolge 90 lavoratori tra Padova e Roma", si legge in una nota di Fiom e Nidil che denunciano "per l’ennesima volta il mancato rispetto del codice degli appalti, delle leggi e dei contratti, metteranno in atto tutte le azioni politiche, sindacali e giuridiche per la tutela dei diritti dei lavoratori, che restano in stato di agitazione".

"Inoltre – sottolineano Fiom e Nidil – i contratti di lavoro, proposti dalle aggiudicatarie e imposti di fatto ai lavoratori fanno riferimento a un Ccnl che a Padova non è coerente con l’oggetto della gara (cooperative sociali) e a Roma non è sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative". Per i lavoratori compresi nella clausola sociale che svolgono da anni quei servizi, i contratti prevedono un taglio di quasi metà del reddito annuo e impongono un periodo di prova fino a 50 giorni di effettivo lavoro.

"Unioncamere e Camere di Commercio intervengano per ripristinare la legalità e impedire un tale scempio dei diritti e della dignità dei lavoratori", concludono i sindacati.