L'amministratore e rappresentante legale della società ittica di Molfetta, in provincia di Bari, dove ieri, in un infortunio sul lavoro, sono morti due operai di Bitonto, è stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Trani. A perdere la vita, Nicola e Vincenzo Rizzi, padre e figlio, 50 e 28 anni. Secondo quanto accertato finora - riferisce l'Adnkronos - sono morti nel tentativo di salvare il 21enne Alessio Rizzi, figlio minore di Nicola, tramortito dalle esalazioni emanate dalla cisterna interrata che i tre dovevano pulire. Per l'azienda ittica potrebbe essere chiamato in causa anche l'eventuale responsabile per la sicurezza. Per l'azienda di famiglia dei due deceduti e dell'operaio ferito, invece, i carabinieri stanno cercando di individuare chi era il responsabile legale. L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto per permettere agli indagati di partecipare con i propri consulenti all'autopsia che si svolgerà domani a Bari.