"L'Ilva si impegna da subito a realizzare interventi che permetteranno la riduzione delle emissioni di polveri e di altri inquinanti con un impegno straordinario del valore di circa 400 milioni di euro per investimenti ambientali". E' quanto si legge nel piano presentato oggi (18 settembre), dal presidente Bruno Ferrante ai sindacati dei metalmeccanici. Lo riferisce l'Agi. Stamani il testo era già stato consegnato in procura.

"Gli interventi previsti nei parchi minerali - spiega l'azienda tarantina - sono finalizzati all'abbattimento delle polveri diffuse prodotte dallo spolveramento dei cumuli. L'insieme degli interventi ridurrà le polveri del 70-90% sulla base delle garanzie fornite da società specializzate del settore".

Previsti interventi anche per i parchi. L'Ilva annuncia "la riduzione del 20% della giacenza media dei materiali nei parchi con conseguente riduzione dell'altezza dei cumuli, e quindi della superficie sottoposta all'erosione del vento, già programmata in modo strutturale da metà ottobre".

C'è poi la questione delle cokerie nello stabilimento siderurgico. "Le batterie 9 e 10 sono già in fase di ristrutturazione", mentre "le batterie 5 e 6 verranno fermate a partire da dicembre 2012" per una serie di lavori, tra cui "la demolizione e ricostruzione del piano di carico delle pareti refrattarie e dei rigeneratori dei forni a coke".

Gli "interventi sulle batterie 5 e 6 - si legge ancora nel piano - permetteranno di migliorare le prestazioni ambientali delle stesse rendendole confrontabili a quelle delle batterie più moderne ed efficienti". Nel progetto sono poi previsti "immediati interventi sugli altoforni 1 e 2 che inizieranno contestualmente alle batterie 5 e 6 in dicembre".

Per l'acciaieria 1 viene annunciata "la chiusura e copertura del tetto e la costruzione di un nuovo filtro a tessuto con capacità di filtrazione di circa 3,2 mln di metricubi l'ora". Sempre nell'acciaieria 1 - conclude il piano - è previsto un nuovo impianto di aspirazione e desolforazione.