Il lavoro va sostenuto soprattutto perché è una questione umana: dall'occupazione dipende il posizionamento delle persone all'interno della società, la loro realizzazione, in una parola la dignità dell'individuo. Il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha parlato oggi alla Mid-Term Conference della Ces, la tre giorni che si chiude al Teatro Quirino di Roma, con un intervento impostato su alcuni temi cardine: il lavoro, la sostenibilità ambientale, la questione femminile.

Davanti alla platea sindacale, il sindaco ha ricordato la sua provenienza: "Ho fatto per anni l'ispettrice del lavoro al ministero francese - ha esordito -, conosco bene i vostri problemi: so che il lavoro continua ad essere oggi una questione cruciale. Da questo dipende la dignità dell'individuo". Un'occasione per creare occupazione può arrivare dai Giochi olimpici, a cui Parigi si candida per il 2024: "Siamo l'unica città europea che prova ad ospitare le Olimpiadi. Con questa candidatura tentiamo di rilanciare il lavoro attraverso la creazione di posti di qualità. Allo stesso tempo vogliamo accelerare la transizione ecologica nella città: se riusciamo ad ottenere i Giochi può essere un volano per tutta l'Europa".

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Affrontare la sfida del clima con strumenti adeguati è sempre più urgente, ha detto Hidalgo. "È essenziale per tutti, si pone la questione complessiva della sopravvivenza del pianeta. Nostra responsabilità è gettare le basi per progredire: si pensi che il 70% delle emissioni CO2 vengono prodotte dalle maggiori città, quindi spetta in particolare a noi sindaci agire rapidamente. Sarà necessario uscire dal combustibile fossile - a suo avviso -, ma va fatto sempre nel rispetto dei lavoratori, per questo il fondo di transizione che avete creato è uno strumento indispensabile per tutti gli Stati europei". Si tratta di un fondo strutturale che "permette di accompagnare la riconversione e il mantenimento dei posti di lavoro". L'obiettivo che pone Hidalgo è "sfruttare le opportunità che ci vengono offerte, come la rivoluzione digitale, e allo stesso tempo tutelare con forza i diritti di chi lavora".

Per gestire al meglio i cambiamenti bisogna stringere alleanze con sindacati, imprese e anche col settore privato. "Non sarà facile, c'è l'esempio del settore automobilistico: il diesel che ha conseguenze nefaste per la popolazione, ma gli industriali ci hanno puntato nascondendo la realtà degli effetti nocivi. Oggi in quel settore ci sono migliaia di posti di lavoro che naturalmente non possono essere cancellati". Il sindaco ha raccontato l'esperienza di Parigi: "Ho vietato l'uso del diesel entro il 2020. Se tutte le grandi città dicono basta con il diesel, allora il mondo economico non potrà sottovalutarlo. Cosa fare? Possiamo creare una massa critica, così le imprese dovranno risponderci costruendo auto pulite". In questo scenario l'occupazione va trasformata, per offrire prospettive agli addetti dei settori in trasformazione: "Qui il movimento sindacale deve svolgere pienamente il suo ruolo".

Anne Hidalgo ha poi affrontato la questione femminile, vista dalla sua lente di sindaco donna: "Anche adesso uomini e donne hanno storie lavorative profondamente diverse, il tetto di cristallo resta intatto. Le donne sindaco sono ancora poche: quando mi sono candidata tutti si chiedevano se potessi sostenere il ruolo, se avessi le spalle abbastanza larghe. Per una donna è difficile imporre una scelta, deve dialogare con tutti per poi operare una decisione che sia sempre condivisa". I risultati delle donne al potere sono superiori a quelli degli uomini: "Lo dice uno studio dell'Onu: quando le donne si assumono la responsabilità, secondo le statistiche sono meno esposte ai rischi della corruzione. Allora facciamo in modo che ci siano più donne dappertutto. Se i Trattati di Roma fossero gestiti dalle donne, dalla società civile e dai poteri locali forse la situazione della Ue sarebbe diversa. Io - ha concluso - vorrei un futuro semplice per i nostri figli: aria pulita, non morire sul lavoro, avere un'occupazione dignitosa".

Nel corso della discussione è intervenuto il responsabile delle Politiche europee e internazionali della Cgil, Fausto Durante: "Il movimento sindacale italiano ha due segretari generali donne - ha detto -, l'uguaglianza di genere è al centro della nostra iniziativa". Il sindaco di Parigi, da parte sua, "porta un messaggio di speranza, ci dice che nella sinistra europea l'anima sociale è ancora viva: c'è attenzione per il lavoro, il clima, i diritti delle donne". Durante ha quindi ricordato il caso dell'Ilva:"Ieri la maggiore azienda italiana di produzione dell'acciaio ha annunciato 5-6mila esuberi: non è più possibile assistere al ricatto tra lavoro e salute. Dobbiamo conciliare le nostre esperienze, sindacali e politiche, per far sì che questo non accada mai più. Serve un nuovo modo di produrre, un modello che sia rispettoso dell'ambiente ma anche del lavoro delle persone". Per i settori che cambiano, inoltre, "è necessaria riqualificazione professionale dei lavoratori, attraverso una formazione che deve essere finanziata con l'intervento dello Stato". L'impegno verso le nuove generazioni, in definitiva, deve essere lasciare lavoro e speranza, non un pianeta morto.