La prefettura di Roma non può intervenire sulla questione dei lavoratori dell'Idi rimasti senza stipendio ormai da quattro mesi. Lo riferisce il segretario della Fp Cgil Roma, Leonida Mazza, che questa mattina, insieme ad altri rappresentanti sindacali, ha incontrato il vicecapo gabinetto della prefettura, Clara Vaccaro, durante il presidio organizzato a piazza Santi Apostoli, sede della prefettura capitolina.

"La prefettura - ha spiegato il sindacalista all'Ansa - non può emettere un'ordinanza per obbligare il commissario straordinario alla sanità, Enrico Bondi, a sbloccare i fondi per il pagamento degli stipendi dei lavoratori dell'Idi. Nonostante questo la prefettura si è impegnata a sollecitare il commissario per questioni di ordine pubblico e per risolvere la questione nel più breve tempo possibile".

I lavoratori dell'Istituto dermopatico dell'Immacolata si sono riuniti in sit-in al grido di 'Lo stipendio non si tocca'. Tra gli striscioni portati in piazza 'Noi sui tetti a digiunare, voi a tavola a mangiare'; alcuni manifestanti si sono presentato con le pettorine 'Salviamo l'Idi'.

In mattinata è arrivata la solidarietà del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti (la sede di Palazzo Valentini è lì a pochi passi). "C'è un'esasperazione che cresce - ha detto durante il presidio -. I lavoratori si trovano in questa condizione per colpa di una gestione dissennata dell'istituto. Il governo deve immediatamente convocare un tavolo per sbloccare le risorse. È il minimo che si può fare".