Venti di crisi alla Sarda Bentonite di Santa Giusta (Oristano): la multinazionale svizzera Clariant, proprietaria dell’impianto, ha infatti annunciato ai sindacati che a partire da oggi, 5 dicembre, tutti i dipendenti saranno messi in cassa integrazione. Le procedure erano state avviate nelle scorse settimane, e le Rsu sono state formalmente informate della fase esecutiva. Immediata la reazione dei sindacati che respingono questa ipotesi e denunciano un “preoccupante disimpegno, iniziato con i tagli ai mezzi e ai materiali, mentre ora si sta passando al personale”. I lavoratori già nei giorni scorsi hanno messo in atto uno sciopero di quattro ore per turno.

Si svolge sempre oggi, 5 dicembre, lo sciopero dei 140 dipendenti della Ra.Di, l'azienda attiva nella raccolta dei rifiuti a Palmi e in altri Comuni della Piana di Gioia Tauro. A motivare la protesta, indetta dalla Filcams Cgil, i mancati pagamenti degli stipendi e l’estrema incertezza sul futuro della società. La decisione di trasformare lo stato di agitazione già proclamato all’inizio di novembre in un’astensione dal lavoro è arrivata per recuperare i parziali pagamenti della mensilità di ottobre, della tredicesima 2015, e delle tredicesime degli anni precedenti.

Incontro ancora oggi tra i sindacati Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp Uil per i lavoratori somministrati, e Filcams Cgil, Fisascat Cisl Uiltucs Uil per i dipendenti diretti della Trenkwalder di Modena, per capire come si procederà per l’affitto di ramo d’azienda annunciato dal commissario giudiziale. Il commissario ha comunicato che c’è una proposta da parte di altre società. Se dovesse andare a buon fine passeranno alle nuove proprietà tutti i lavoratori somministrati ancora in capo a Trenkwalder (226 a tempo indeterminato e 480 a tempo determinato). Maggiore incertezza rimane per quanto riguarda i dipendenti diretti di Trenkwlader, perché l'azienda ha dichiarato che è non in grado di effettuare il pagamento dei somministrati.

Alla Vm Motori di Cento (Ferrara) prosegue anche a dicembre la cassa integrazione a rotazione, che interesserà circa 800 lavoratori, mentre ancora incerto si presenta il destino dei 130 lavoratori a tempo determinato il cui contratto scadrà il prossimo 16 dicembre. E’ un quadro poco confortante per le prospettive dello stabilimento. Per spiegare la situazione, l’azienda incontrerà i sindacati ancora oggi, 5 dicembre. La prospettiva è quella di continuare anche il prossimo anno con la cig, ma non è chiaro che fine faranno i contratti a tempo determinato.

Martedì 6 dicembre, alle ore 9.30 a Cuneo, nella sala Einaudi del centro incontri della Provincia (corso Dante 41), si svolgerà invece l’assemblea dei quadri e delegati della Camera del lavoro cuneese, alla quale parteciperà la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso. Il 2016 che sta per finire è stato caratterizzato dalla campagna sulla Carta dei diritti universali del lavoro e sui tre referendum collegati, ed è proprio su questo, per parlare della prossima campagna referendaria, che si tiene l’assemblea.

Parte poi in Capitanata, nei luoghi di lavoro, una campagna volta a sensibilizzare e informare i lavoratori delle motivazioni della protesta per la riorganizzazione della Sanità. Le iniziative culmineranno in presidi sindacali davanti alla sede dell’Asl di Foggia e nei pressi degli Ospedali del territorio provinciale nella mattinata di domani, 6 dicembre. In particolare, Cgil, Cisl e Uil chiedono un’offerta sanitaria che: riqualifichi la spesa di beni e servizi, combattendo sprechi e ruberie; riequilibri su base territoriale il numero dei posti letto della rete ospedaliera; riorganizzi e rifondi la Medicina Territoriale, riconvertendo contestualmente gli Ospedali Chiusi e da chiudere in Presidi Territoriali di Assistenza.

A Palermo sempre martedì 6, presso la Camera del lavoro, sala ‘Bosco’, alle ore 9, c'è un'iniziativa organizzata dalla Cgil Palermo dal ‘Viabilità secondaria: necessità primaria’. Partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi.

A Reggio Emilia, ancora martedì, presso la Camera del lavoro, alle ore 14.30, è prevista l'iniziativa della Flai Cgil e della Filctem Cgil dal titolo: “Contrattazione. Quali prospettive? Dai contratti rinnovati alle proposte del sindacato”. Qui partecipa il segretario confederale della Cgil, Franco Martini.

La vertenza non si sblocca e i sindacati hanno proclamano 8 ore di sciopero delle Concessionarie autostradali, con manifestazione a Roma per il 7 dicembre. Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, si legge in una nota, "hanno chiesto un incontro urgente al governo, anche in seguito alle importanti aperture del ministro Delrio, per sbloccare la delicata situazione. In particolare le norme del nuovo codice degli appalti determinerebbero il rischio licenziamento per 3.600 lavoratori delle società impegnate nella manutenzione e nella progettazione delle autostrade italiane. I sindacati chiedono al governo un intervento per evitare lo smantellamento del settore, attraverso la modifica dell’articolo 177 del codice.

Le confederazioni metalmeccaniche di Cgil, Cisl, Uil, Fismic, Ugl e Failms sono state inoltre convocate per il prossimo 7 dicembre a Roma presso il Ministero dello sviluppo economico, insieme alla Regione Puglia per un incontro su “Dema spa Campania e Puglia”. Dema è un'azienda del comparto aeronautico di Brindisi, in crisi da oltre un anno, in particolare da quando la ex Agusta non ha più rinnovato le commesse che fino a quel momento erano state l'unico sostentamento per l'azienda. L'incontro potrebbe essere l'occasione per concludere positivamente una crisi che dura da oltre un anno, con buona pace dei 130 lavoratori che tanto hanno tribolato ed in particolare dei circa 40 in cassa integrazione.

A Roma, sempre il 7 dicembre, presso la Casa dell’aviatore, in viale dell’Università 20, alle ore 9.30, è previsto il Convegno organizzato dal Silp Cgil ‘Le nuove sfide della legalità e della sicurezza. Economia criminale, terrorismo e cyber security’. Qui partecipa il segretario confederale della Cgil, Gianna Fracassi.