General Motors, il principale costruttore di automobili negli Stati Uniti, taglierà 2.600 posti di lavoro in Europa entro l'anno. Lo rende noto lo stesso gruppo, sottolineando che circa 2.300 dipendenti hanno già lasciato dall'inizio dell'anno, andando in pensione o trattando la loro uscita. Gm nel terzo trimestre del 2012 ha visto i suoi utili in calo del 12% rispetto all'anno precedente, principalmente a causa dell'andamento della produzione nel Vecchio Continente.