“Sono più di 2.000 i contrattisti precari tra Palermo e provincia, che lavorano quasi tutti nella sanità e negli enti locali, di cui chiediamo la stabilizzazione definitiva. Diciamo basta a rinvii e proroghe. Chiediamo che si destinino una volta per tutte i fondi per questi lavoratori, per la loro stabilizzazione a tempo indeterminato”. Lo dichiara il segretario della Fp Cgil di Palermo, Filippo Romeo, alla vigilia dello sciopero regionale di martedì 12 maggio di tutti i lavoratori contrattualizzati a termine e del bacino Lsu, indetto dalle segreterie regionale Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, con le manifestazioni di Agrigento e Messina. La Fp di Palermo ha messo quattro pullman a disposizione per la manifestazione. Appuntamento ad Agrigento, alle ore 10, con un corteo fino alla Prefettura.
All’Asp di Palermo sono 700 i precari in attesa di stabilizzazione, mentre al comando dei Vigili urbani del capoluogo siciliano sono 170 i contrattisti part time adibiti alla viabilità, che lavorano tre giorni alla settimana. In via Dogali, dove operano 1.415 vigili, compresi i 170 precari, sono 2.250 le persone previste in organico. Al Comune di Palermo lavorano 55 ex art. 23, con scadenza di contratto a settembre, e circa 900 precari (vigili, educatrici di asili nido, personale amministrativo, personale dei settori cultura e impianti sportivi), tutti con contratti a tempo determinato, che scadranno nel 2018, “ma con molti dubbi – dice la Fp - sul percorso da intraprendere”.
Fp Sicilia: 12/5 sciopero regionale precari e Lsu
11 maggio 2015 • 00:00