Fp, Flc e Cgil della Lombardia hanno chiesto al Presidente della Regione, Roberto Maroni, di ritirare il patrocinio al convegno 'Difendere la famiglia per difendere la comunità' e il logo di Expo 2015 che a esso è stato concesso. "Il convegno sulla famiglia 'naturale' – denunciano i sindacati –, organizzato per domani da un gruppo di associazioni cattoliche integraliste, si terrà nella sede della Regione, a Palazzo Lombardia a Milano, e dovrebbe essere concluso proprio dal governatore lombardo".
 
“È inammissibile che un’istituzione pubblica, che ha per missione il bene comune dei cittadini, agisca invece con comportamenti discriminatori verso una parte di loro, verso i diritti e la libertà delle persone, di cui fa parte anche l’orientamento sessuale. Così prevede la nostra Costituzione, e così deve essere in ogni società che si definisce civile” –, dichiara Florindo Oliverio, segretario generale della Fp regionale.
 
Per questo, la Fp lombarda appoggia la decisione dei delegati Rsu della Regione di partecipare al presidio 'L’unica malattia è l’omofobia', organizzato dai Sentinelli di Milano, sotto Palazzo Lombardia dalle ore 14 alle 16 (in piazza Luigi Einaudi). “È doveroso che ci siano anche lavoratori pubblici a tale manifestazione di indignazione e protesta. Perché il pubblico è inclusione, non esclusione. Per mandato. Il governatore Maroni dovrebbe essere il primo a dare l’esempio, ritirando la sua partecipazione al convegno. Il mondo, con Expo 2015 alle porte, ci guarda. Il mondo, con le sue diversità e pluralità, è già la Lombardia e la nostra società”, conclude Oliverio.