“Chiude con un segno positivo il tesseramento della Funzione pubblica Cgil Lombardia, che aggiunge 415 deleghe a quelle del 2011, arrivando a 52.632 iscritti”. Così una nota del sindacato lombardo sulla conclusione, appunto, del tesseramento 2012. “La categoria – prosegue la nota –, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori pubblici e privati dei settori di pubblica utilità, tra i comparti in crescita vede l’importante risultato del socio sanitario assistenziale educativo privato: +7,23%, per un totale di 9642 iscritti. In crescita anche la sanità privata (5420 iscritti), il comparto sicurezza (281 iscritti), le agenzie fiscali e monopoli (600 iscritti), l’igiene ambientale (3004 iscritti), mentre tengono i vigili del fuoco (523 iscritti).

Da sottolineare il trend positivo nei settori privati, vista soprattutto “la grave crisi che non risparmia neanche la Lombardia”. Di grande valore dunque “l’affidamento che lavoratrici e lavoratori hanno dato alla Cgil rivolgendosi al suo sistema servizi (patronato Inca, assistenza fiscale, uffici vertenze ecc.), da cui è arrivato il 64,55% in più di nuove tessere”.

“Tenuto conto del contesto avverso in cui hanno parte anche le politiche degli ultimi governi – aggiunge la nota –, a partire dai tagli ai finanziamenti, pure se in flessione sono da considerarsi positivi i dati degli iscritti nelle autonomie locali (17.231), nella sanità pubblica (11.975) e tra i medici (952), nei ministeri (1218), negli enti previdenziali (1049) e nell’igiene ambientale privata (1500)”.

“Continua la crescita della nostra organizzazione in Lombardia come a livello nazionale – è il commento di Florindo Oliverio, segretario generale della Funzione pubblica Cgil Lombardia –. Nonostante la crisi e il blocco dei contratti, le lavoratrici e i lavoratori si riconoscono nelle nostre azioni in difesa del lavoro e dei servizi di pubblica utilità e nelle proposte perché questi tornino a essere centrali nelle politiche del paese per lo sviluppo e la crescita. Il tesseramento replica i risultati importanti già ottenuti con il voto per le Rappresentanze sindacali unitarie la scorsa primavera. Segno che il consenso intorno alla Cgil va ben oltre la platea degli iscritti”.