La Corte costituzionale tedesca ha approvato, seppure con alcune condizioni, la creazione del nuovo Fondo salva-Stati Esm e il Patto fiscale definito dai leader europei. Più nel dettaglio, la Corte ha stabilito che i due rami del Parlamento tedsco devono essere informati delle decisioni dell'Esm e che l'esposizione della Germania al fondo salva-stati non deve superare i 190 miliardi di euro senza il via libera del Bundestag, la Camera Bassa. Si tratta di una somma identica alla quota di capitale dell'Esm sottoscritta dalla Germania, pari al 27,1464% del totale e a 1.900.248 azioni.

Quello emesso dalla Alta Corte tedesca è insomma un "sì, ma", che non dovrebbe quindi oscurare il futuro della moneta unica e dell'eurozona, ma che avrà sicuramente delle conseguenze sull'orizzonte politco del cancelliere tedesco Angela Merkel. I giudici infatti, pur non considerando inconstituzionale il Fondo permanente salvastati, né il Patto di stabilità europeo, esigono dal governo di Berlino che qualsiasi decisione inerente eventuali aumenti del contributo finanziario tedesco all'Esm venga sottoposto al vaglio del parlamento.

Il nuovo fondo di stabilizzazione europeo dovrebbe costituire un tassello chiave nella rete anticrisi faticosamente approntata dai paesi dell'Unione europea. Un fondo che, a piena potenza, potrà contare su 500 miliardi di euro di conferimenti, con cui effettuare interventi di soccorso a paesi eventualmente in difficoltà.

Attualmente l'Ue e l'area euro possono già contare su un fondo anticrisi, lo European Financial Stability Facility, o Efsf, che per la sua natura ha però intrinsecamente un'efficacia più limitata di quella che avrà lo European Stability Mechanism se entrerà effettivamente a regime. Il Efsf è infatti un veicolo che per effettuare interventi deve prima raccogliere risorse emettendo sul mercato bond garantiti dai paesi. L'Esm verrà invece dotato di 'moneta sonante', in maniera progressiva nel corso dei prossimi anni, fino a raggiungere la soglia dei 500 miliardi di euro.

Immediato l'effetto sullo spread Bund-Btp
della sentenza favorevole della Corte costituzionale tedesca alla creazione del fondo Salva-Stati Esm: il differenziale è subito sceso al minimo di giornata, 343 punti, -10 sull'apertura. Giù di 12 punti anche lo spread Bund- Bonos spagnoli, a quota 402.