"Partecipo con profonda commozione personale al generale cordoglio per la scomparsa di Vittorio Foa. Egli e' stato senza alcun dubbio una delle figure di maggiore integrita' e spessore intellettuale e morale della politica e del sindacalismo italiano del Novecento". A dirlo è il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in un messaggio alla famiglia: "La sua dedizione alla causa della libertà, cui pagò da giovanissimo un duro prezzo nelle carceri fasciste, la sua partecipazione alla Resistenza, il suo appassionato e illuminato impegno nell'Assemblea Costituente e nel Parlamento repubblicano, la sua piena identificazione, da combattivo dirigente della Cgil e da studioso, con il mondo del lavoro, gli hanno garantito un posto d'onore nella storia dell'Italia repubblicana”.

Continua il capo dello Stato: “Egli ha dato prove esemplari del suo disinteresse e del suo rigore e ha vissuto i suoi ultimi anni con riserbo e sobrietà, rompendo in rare occasioni il silenzio per trasmettere messaggi sempre lucidissimi di fede nei valori democratici e costituzionali. Anche per il lungo rapporto di fraterna amicizia e di vivissima stima che a lui mi ha legato mi associo con affetto al dolore dei famigliari e di quanti gli sono stati più vicini".

Foa: "Ricordiamo la lezione dei costituenti"