“L'hotel Brunelleschi di Firenze ci riprova. Dopo la chiusura della precedente procedura di mobilità conclusa senza licenziamenti, ora ne apre una nuova e prova a lasciare a casa sette lavoratori tra facchini e cameriere”. Ne dà notizia la Filcams di Firenze, annunciando uno sciopero “a sorpresa” dalle 14 e dalle 14.30 con presidio in via Capo di Mondo 66 presso il Dipartimento vertenze lavoro della Regione, in concomitanza con l'incontro istituzionale sulla vertenza.

“La colpa dei lavoratori – riferisce il sindacato – sarebbe quella di non voler accettare il passaggio punitivo a condizioni peggiorative a una società cooperativa. Tra loro ci sono un rappresentante sindacale, una persona con problemi di salute, tre lavoratori reintegrati dal giudice e non ripresi in servizio, una lavoratrice oggetto di provvedimento disciplinare”.

Situato in piazza Sant'Elisabetta, tra piazza Repubblica, piazza Signoria e il Duomo, in pieno centro, l'hotel a 4 stelle, rinomato per la qualità dei servizi e della clientela, conta circa 30 dipendenti. “Diciamo basta alle esternalizzazioni per disfarsi dei lavoratori 'scomodi' – prosegue la Filcams Cgil di Firenze –. L'azienda ci ripensi perché questa terziarizzazione non ha senso, si tratta di uno dei migliori alberghi della città, con un ottimo fatturato”.

Il sindacato lanciamo un appello alla Regione, che ha una legge che regola gli appalti, chiedendo maggiori controlli. Ma su rivolge anche al Comune: “Il turismo va bene, ma la ricchezza del turismo può andare non solo a pochi. Tocchi almeno in parte anche chi lavora. Basta soprusi, basta esternalizzazioni selvagge nel turismo. Il settore e la città meritano di meglio, meritano un turismo e una occupazione di qualità”.