Si svolge mercoledì 8 ottobre a Milano lo sciopero dei metalmeccanici della Fiom Cgil, con manifestazione in piazza Lotto, a partire dalle ore 9.30, in concomitanza con il vertice dei capi di Stati europei. Il corteo, aperto dai lavoratori di Nokia licenziati, sarà concluso dagli interventi di Graziano Gorla (segretario generale Cgil Milano) e Maurizio Landini (segretario generale Fiom Cgil). “Due mondi si confronteranno: quello di chi, almeno formalmente, decide le politiche degli stati d’Europa (quelli che dettano davvero legge non hanno alcun bisogno di summit) e quello di chi, materialmente, paga la scelta sciagurata della competizione al ribasso in nome dell’austerity e dei pareggi di bilancio” spiega un comunicato sindacale. Che così conclude: “Da una parte, niente di nuovo, cambiano le parole ma non la ricetta: riduzione dei diritti e dei salari, precarietà per tutti, libertà di licenziare, di delocalizzare, fino a quei trattati sul libero scambio (Ceta E Ttip) che consegnano alle multinazionali poteri superiori a quelli degli Stati, fino al nostrano jobs act. Dall’altra la consapevolezza che per ricostruire il paese devastato dalla crisi (quella reale e quella usata come pretesto per le operazioni più spregiudicate) servono una politica industriale, investimenti pubblici e privati, ricerca, formazione, valorizzazione della professionalità e del sapere dei lavoratori, dei giovani, occupazione stabile”.