In novembre sono stati 771 i lavoratori lombardi del settore metalmeccanico messi in mobilità, in ottobre ci sono stati invece 805 licenziamenti. A dare queste cifre è la Fiom Cgil Lombardia, precisando che nel 2014 ci sono stati 6.238 licenziati tra operai e dipendenti del settore metallurgico. “I numeri descrivono uno scenario di lacrime e sangue” spiega Mirco Rota, segretario generale Fiom Cgil Lombardia: “è una situazione pesantissima, che andrebbe affrontata non come stanno facendo governo e Regione, attraverso la riduzione delle tutele come i contratti di solidarietà”.