I lavoratori della Fincantieri di Porto Marghera sono in sciopero per quattro ore, oggi (16 febbraio), contro l’annunciata cassa integrazione di 3 mesi a partire dal primo marzo. Ne dà notizia la Cgil del Veneto in una nota. "Le commesse - afferma il sindacato - sono ancora vaghe, mentre il quadro è peggiorato dall’assenza di politiche industriali, ma anche a causa della incapacità di assumere qualsiasi iniziativa da parte del governo per rilanciare il gruppo".

La prima tranche di cassa coinvolgerà i lavoratori delle officine (150 operai e 70 impiegati) che hanno ultimato l’opera di costruzione dello scafo, mentre continua il lavoro per le fasi successive di allestimento. "Senza novità positive in tempi brevissimi - osserva la Cgil - il rischio è l’allargamento della cassa integrazione all’intero cantiere, con effetti ancora più pesanti sugli appalti e sull’indotto dove sono occupate diverse migliaia di lavoratori". La manifestazione in corso che ha visto i lavoratori uscire dal cantiere ed attraversare Ponte della Libertà si concluderà con un incontro in Comune a Venezia.