La Filcams Cgil di Firenze denuncia "che oggi alcuni dirigenti delle società appaltatrici, che gestiscono per l'Amministrazione Comunale i servizi bibliotecari e archivistici fiorentini, si sono presentati presso l'Archivio comunale, e hanno intimato alle lavoratrici e ai lavoratori lì presenti di firmare conciliazioni sindacali che contemplano un peggioramento delle condizioni economiche e normative previste dai loro vigenti contratti individuali di lavoro". Lo scrive la Filcams in un comunicato, dove precisa: "Alla luce anche delle reiterate richieste d'incontro a cui, ad oggi, non è stata data alcuna risposta, la Filcams locale "nel confermare tutta la sua contrarietà e indisponibilità a sottoscrivere le suddette conciliazioni, stigmatizza ancora una volta la scorrettezza di questi comportamenti aziendali palesemente antisindacali, per i quali si riserva di adire le autorità competenti".

“Queste condotte da parte delle aziende sono semplicemente intollerabili e, a questo punto, come da noi reiteratamente richiesto – dichiara Maurizio Magi, della Filcams fiorentina –, occorre riaprire urgentemente il tavolo del confronto tra tutti i soggetti interessati, se si vuole davvero dare una soluzione definitiva a questa vertenza”.