'A Pomigliano il plebiscito è fallito'. Lo afferma il segretario nazionale della Fiom e leader della Rete 28 aprile, Giorgio cremaschi: 'Più del 40% degli operai, quelli che devono faticare in turni crescenti e pause calanti, ha detto no nonostante il clima di intimidazione ed il ricatto'. Per il sindacalista 'è un fatto clamoroso, che conferma il valore della scelta della Fiom di non firmare. Ora è più forte la difesa del contratto nazionale, dei diritti e della Costituzione. Il coraggio dei tanti operai che hanno rifiutato il ricatto Fiat si trasmette a noi e a tutto il mondo del lavoro per continuare - aggiunge -. Il diritto al lavoro e i diritti del lavoro non possono, non devono essere posti in alternativa tra loro".