"Non c'è stato alcun sabotaggio. Se continuano con questa storia, li quereliamo". Lo afferma Giorgio Cremaschi, segretario nazionale della Fiom, a Melfi per supportare la mobilitazione dei lavoratori. Respinge le accuse per i tre operai licenziati dalla Sata, che avrebbero bloccato la produzione. "L'azienda sa bene che i delegati sindacali hanno esercitato le loro funzioni contrattuali - aggiunge -, mentre l'altro lavoratore ha legittimamente scioperato contro gli incarichi di lavoro pesanti e la mancata corresponsione del premio. Chi parla di sabotaggio mente, sapendo di mentire".