“La convocazione di un incontro urgente delle parti al fine di poter salvaguardare l’occupazione e scongiurare i licenziamenti previsti”. Lo chiedono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti al Ministero dello Sviluppo Economico, riferendo in una richiesta di incontro che “la Società Fedex express Italy e Tnt Global express Italy hanno in corso un progetto di integrazione aziendale che, a seguito dell’acquisizione nel maggio del 2016 di Tnt da parte del gruppo Fedex, prevede il licenziamento collettivo di 315 lavoratori in Fedex e 46 in Tnt, oltre al trasferimento di 23 dipendenti Fedex e 92 dipendenti di Tnt che, a causa delle distanze delle sedi attuali, sfoceranno in ulteriori licenziati”.

“Nel respingere tale piano - scrivono le tre organizzazioni sindacali al Mise - non possiamo condividere un progetto di ridimensionamento e terziarizzazione di attività, in primo luogo perché i bilanci aziendali sono ampiamente positivi ed anche per la dichiarata volontà di crescita di imprese multinazionali che non si concilia affatto con il mantenimento dei livelli occupazionali nel nostro Paese. Inoltre i segnali positivi di crescita economica dei settori dove operano le aziende e più in generale dell’e-commerce - spiegano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - non possono tradursi negativamente per lavoratrici e lavoratori”.