Il dato politico più significativo e  preoccupante di questa tornata elettorale è l'alta percentuale  di astensionismo: lo afferma il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, sottolineando che 'fino a quando l'Europa della  burocrazia e della tecnocrazia prevarrà sull'Europa della  democrazia non ci si potrà meravigliare di queste  manifestazioni di disaffezione'. 'Alla politica nazionale e alla politica europea - conclude - i cittadini chiedono una maggiore attenzione alle soluzioni dei problemi occupazionali e salariali".