Si sono incontrati ieri, presso la Regione Toscana, istituzioni, sindacati e vertici aziendali di Esaote. In merito ai risultati dell'incontro, Daniele Calosi, segretario generale della Fiom di Firenze, ha così commentato: “Non abbiamo mai negato la nostra disponibilità al confronto con l'azienda e cogliamo l'occasione per confermarla e ribadirla anche attraverso un incontro al ministero dello Sviluppo Economico. Ma alla base non può esserci una proposta aziendale, che rimane, per noi, assolutamente irricevibile: una realtà che ha usufruito di risorse pubbliche non può presentare al tavolo un piano industriale che contempli dei licenziamenti. Per questo, come organizzazioni sindacali, unitamente ai lavoratori di Esaote, stiamo preparando un piano industriale alternativo di sviluppo che chiederemo di condividere alle istituzioni e che metteremo alla base della discussione”.