"Finalmente la stabilizzazione dell'Ecobonus è stata calendarizzata. Siamo soddisfatti, ora auspichiamo che il 30 marzo il Senato accolga la proposta di stabilizzarlo fino al 2020". Così, in una nota, il responsabile delle politiche energetiche Cgil, Antonio Filippi.

"La confederazione – ricorda il dirigente sindacale –, da tempo, sostiene la necessità di una stabilizzazione dell'Ecobonus, per un periodo congruo a dare garanzie agli investitori, con un quadro normativo chiaro e stabile, e non di una proroga di anno in anno, come si è fatto finora. Nella politica energetica e di programmazione sono stati inviati troppi segnali d'instabilità e soprattutto di aleatorietà".

Per l'esponente Cgil, "l'unica vera azione anticiclica messa in campo, in questi anni di fortissima crisi occupazionale, è stata il bonus del 65% delle detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici abitativi, che ha generato 28,5 miliardi di investimenti, 425.000 posti di lavoro, 12,5 milioni di operazioni nel patrimonio abitativo". Bonus che ha contribuito a qualificare il sistema imprenditoriale del settore, riducendo i consumi d'energia, le bollette delle famiglie, l'inquinamento e che, soprattutto, ha favorito l'emersione del lavoro sommerso. Il governo s'impegni ad agire in tempi rapidi in questa direzione".