La giornata in Grecia si apre a sorpresa con le dimissioni del ministro delle Finanze Yanis Varoufakis all'indomani della netta vittoria dei no (61,3% contro 38,7%) al referendum. “Presto lascerò” l'incarico saputo che alcuni ministri all'interno dell'Eurogruppo hanno “una preferenza per la mia assenza dal meeting”. Intanto il premier Tsipras confida in un accordo. “Manda la Grecia contro un muro” ha detto Merkel che oggi incontra Hollande, mentre in Italia Renzi rifletterà sul voto con il ministro Padoan. Decisivo, in ogni caso, l'Eurosummit di domani pomeriggio a Bruxelles.

Sul fronte interno prosegue la battaglia dei sindacati della scuola contro la riforma del governo. Il provvedimento arriverà martedì nell'Aula della Camera per il sì definitivo, ormai pressoché scontato vista la maggioranza schiacciante che il Pd ha in quel ramo del Parlamento. Ma i sindacati non hanno intenzione di mollare: continua a raccogliere adesioni l'iniziativa di protesta del 7 luglio in Piazza Montecitorio. Parteciperanno praticamente tutte le sigle sindacali ma anche associazioni e coordinamenti di prof), in coincidenza con il dibattito pomeridiano a Montecitorio, per dire "no" alla Buona scuola Renzi-Giannini. Sul web, attraverso i docial, tanti insegnanti si stanno organizzando per proprio conto per raggiungere la Capitale.

L'altro tema caldo è quello delle pensioni. Giovedì prossimo alle ore 17.30 presso la sede dell'Inps ci sarà l’incontro tra i sindacati dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil e il presidente dell’istituto Tito Boeri. Le tre sigle avevano infatti chiesto unitariamente nei giorni scorsi un incontro urgente all'istituto di previdenza per riprendere un rapporto sereno e costruttivo e per definire un nuovo protocollo di relazioni sindacali. I sindacati chiedono un confronto che vada oltre il rimborso sancito dalla Consulta. Sul tavolo c'è infatti la modifica della riforma Fornero, la riapertura della discussione sugli 80 euro che i pensionati non hanno mai visto nonostante le promesse del governo, la discussione sulla no tax area da estendere anche a loro, una legge nazionale sulla non autosufficienza, la riduzione della pressione fiscale e infine la rivalutazione delle pensioni all'inflazione. Mercoledì 8 luglio a Palazzo Montecitorio ci sarà invece la presentazione del rapporto annuale Inps.

“Un lavoro giusto per una giustizia che funzioni”. Con queste parole i sindacati del pubblico impiego di Cgil, Cisl e Uil Pa promuovono un presidio per mercoledì a Roma in piazza Cairoli (nei pressi del ministero della Giustizia) dalle ore 10 alle ore 12.30. Le ragioni sono legate al fatto, spiegano i sindacati, che “dall'annuncio della riforma della giustizia, che stabiliva misure per il personale giudiziario, è trascorso un anno senza che vi sia stato alcun intervento a favore dei lavoratori della giustizia”. 

I lavoratori del marmo ritrovano l’unità e si preparano a uno sciopero provinciale a Massa Carrara, per tutto il settore, di 24 ore: la mobilitazione convocata per oggi (6 luglio) da Fillea Cgil, Feneal Uil Filca Clsl e Cobas prevede un corteo che approderà in centro città. Oggetto della mobilitazione, come da ormai due mesi a questa parte, il rinnovo del contratto integrativo del marmo: visti i profitti delle aziende del settore, i sindacati avevano chiesto un aumento di 15 euro sull’indennità di presenza, mentre le associazioni datoriali si erano dette disposte a concederne solo 2, facendo così saltare il tavolo.

Quanto all'industria dell'acciaio, dovrebbero ripartire già oggi gli stabilimenti di Monfalcone della Fincantieri e quello dell'Ilva di Taranto dopo la mobilitazione nazionale di imprenditori, sindacati e politici tesa a non interrompere e il decreto legge varato sabato scorso dal Consiglio dei ministri.

Prosegue a Serravalle Pistoiese l'iniziativa Cgil Incontri. Oggi (6 luglio) alle ore ore 18 presso lo spazio incontri ci sarà la lectio magistralis di Nadia Urbinati, Columbia University, “Democrazia sfigurata”. Alle 21.30 sul palco centrale “Noi? loro?Siamo tutti migranti”, riflessioni a voce alta di Moni Ovadia, letture di Daniela Morozzi, musica di Stefano Cocco Cantini. Di Grecia, Europa e prospettive di pace si parlerà domani durante un dibattito con il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso e il ministero degli Esteri, Paolo Gentiloni, moderato da Ferruccio De Bortoli. 

Mercoledì 8 luglio a Palermo, alle ore 9.30 pressi la Real Fonderia Oretea, l'iniziativa che ogni anno la Fillea Cgil mette in cantiere per commemorare i fatti che nella giornata dell’8 luglio 1960 coinvolsero tra gli altri due due edili palermitani: Francesco Vella, di 49 anni, e Andrea Gancitano di 19 anni, uccisi entrambi da colpi di arma da fuoco.