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Saranno in presidio davanti alla sede in via Meucci a Cagliari domani, venerdì 30 marzo, dalle 10 alle 12 i lavoratori del call center Dynamicall che rischiano di perdere il posto nonostante prosegua l’attività per cui operano da dieci anni, ovvero la commessa Enel Energia aggiudicata dal consorzio Call2net.
A far precipitare la situazione sono state due comunicazioni della Dynamicall arrivate in serata, una al sindacato e l’altra ai lavoratori: la prima è l’avvio della procedura di licenziamento collettivo, la seconda è un ordine di servizio con cui si comunica ai trenta lavoratori che, “per cessazione dell’attività” sabato sono esonerati dal presentarsi al lavoro.
"L’anomalia della situazione - spiega in una nota la Slc di Cagliari - è legata al fatto che la Dynamicall aveva ceduto da tempo, in distacco, gli stessi lavoratori a un altro call center, Zeroquattronove, che opera negli stessi locali per gestire la stessa commessa Enel Energia per conto del consorzio Call2net. Ci sarebbe dunque da chiedersi - continua il sindacato - se la scelta della formula del distacco non fosse un escamotage per licenziare tutti i trenta lavoratori con l’alibi della cessazione dell’attività per poi lasciare campo libero alla Zeroquattronove per assumerne altri, come già annunciato da quest’ultima società. Non a caso, sabato mattina, negli stessi locali, mentre i trenta sono stati esonerati, altri operatori svolgeranno la loro attività per la commessa Enel Energia".
“In condizioni normali, nel rispetto delle norme sugli appalti – spiega il segretario Slc Cagliari Antonello Marongiu – i lavoratori dovrebbero seguire la commessa, ovvero essere assunti (sin da subito e non in distacco) dalla Zeroquattronove, per cui effettivamente lavorano”. Dopo l’avvio della procedura di licenziamento la situazione si è però complicata, da qui la decisione di organizzare il presidio domattina e inoltrare una richiesta di incontro agli assessorati del Lavoro e dell’Industria per discutere di questa vertenza ma anche della generale situazione degli appalti nel settore dei call center".