Accordo per l'alternanza generale alla Ducati Motor, l'azienda nota per un sistema molto avanzato di relazioni sindacali. Grazie all'accordo firmato da Rsu e Fim, Fiom e Uilm di Bologna con la direzione aziendale, parte un progetto già previsto nel contratto aziendale del 4 marzo 2015. In sintesi il percorso di alternanza generazionale darà l’opportunità ai lavoratori e alle lavoratrici della Ducati, che lo richiedano e che sono prossimi alla pensione (che cioè raggiungano i requisiti pensionistici in un periodo non superiore a 30 mesi da oggi), di uscire anticipatamente dall’azienda ricevendo un trattamento economico complessivo fino alla pensione almeno pari all’80% della retribuzione netta percepita al momento dell’uscita (quindi paragonabile a quanto sarà l’assegno pensionistico). Nell’accordo è stato previsto un numero ipotizzabile in 30 lavoratrici e lavoratori potenzialmente coinvolti.

Al contempo, per ciascun lavoratore che aderisce al percorso di alternanza generazionale, Ducati si impegna ad inserire in azienda, in tempi definiti, lavoratori giovani (con contratto di apprendistato) e/o a stabilizzare a full time lavoratori in produzione al momento assunti a tempo indeterminato a part-time verticale. Di conseguenza, in attuazione dei sistemi condivisi negli accordi aziendali Ducati, verranno stabilizzati a tempo indeterminato part-time verticale un pari numero di lavoratori stagionali. L’accordo insiste anche sulla necessità di investire su progetti e attività formative in un’ottica di miglioramento continuo per un’azienda che guarda con attenzione ai cambiamenti tecnologici e di prodotto.

L'accordo che conferma l'alternanza scuola-lavoro

Sempre all'interno della Ducati, lo scorso 26 aprile è stata confermata l'intesa che riscrive gli obiettivi dell'alternanza scuola-lavoro: un testo che mette al centro i ragazzi in formazione e l'autonomia delle scuole, rispettando i diritti di tutti. E' quello che Fim, Fiom e Uilm hanno siglato con Ducati e Lamborghini, dando continuità e aggiorna il progetto Desi, il testo già siglato nel luglio 2014. 

L'accordo specifica in maniera dettagliata le modalità con le quali si svolgerà l'apprendimento in azienda degli studenti: all'interno dei Training Center già costituiti, sia in Ducati che in Lamborghini, in ambienti non produttivi. L'eventuale presenza degli allievi nei reparti aziendali dovrà avvenire in affiancamento a personale esperto e comunque non potrà avere finalità produttiva. Nello specifico, il testo su cui i sindacati hanno trovato un accordo con le direzioni aziendali di Automobili Lamborghini e Ducati Motor Holding darà continuità all'esperienza già maturata negli ultimi due anni, attraverso una sua sistematizzazione e stabilizzazione. Il progetto previsto dall'accordo si rivolge a studenti che provengono dalle classi III di Istituti professionali, e preferibilmente in possesso della qualifica professionale. Vengono inoltre confermati gli obiettivi generali del progetto già fissati nel primo accordo. Innanzitutto offrire al territorio opportunità strutturate di “apprendimento in situazione” attraverso l'utilizzo degli strumenti dell'alternanza scuola e lavoro e del tirocinio. 

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