Sono per lo più donne, che lavorano nella catena degli appalti, realizzando camice per conto terzi: è intorno a loro che la Cgil di Bari ha deciso di costruire l'iniziativa in programma martedì 7 marzo, alla vigilia della festa della donna, portando il camper dei diritti - che sta girando l'Italia per far conoscere i contenuti dei due referendum promossi dalla Cgil nazionale su voucher e appalti - proprio nella loro realtà lavorativa, l'azienda Italproduzioni, con sede nella zona industriale Noci di Bari. 

"Si tratta di una realtà lavorativa nata un paio di anni fa - spiegano dal sindacato barese - affrontando anche le sfide di un mercato già in crisi che subiva una notevole concorrenza dei mercati esteri, ma che non solo ha resistito ma ha soprattutto investito in manodopera femminile. Infatti dei 48 dipendenti, ben 43 sono donne".

"Avremo la possibilità durante la mattinata - continua la Cgil barese - oltre che di seguire il processo di produzione di un capo di abbigliamento quale appunto una camicia da uomo, anche di sviluppare proposte rispetto alle problematiche che le piccole medie imprese vivono sul territorio anche a fronte dell’ultima ricerca condotta dal nostro Centro Studi. 

 

L'intento della Cgil barese è quello di partire da questa piccola ma importante realtà per lanciare un appello al mondo della piccola e media impresa, affinché aziende come Italproduzioni "si aprano al confronto e alla concertazione per affrontare insieme le sfide di un mercato in continua evoluzione che fa fatica a valorizzare piccole ma significative realtà produttive del territorio dell’area metropolitana".