Due terzi circa dei consigli e più della metà dei collegi sindacali delle società controllate dalle Pubbliche Amministrazioni si sono adeguati al decreto “Quote di genere”, in vigore dallo scorso 12 febbraio 2013 che attua la legge 120 del 2011 per cui le società pubbliche devono prevedere nei propri statuti che la nomina degli organi di amministrazione e di controllo (consigli di amministrazione e collegi sindacali) sia effettuata in modo da garantire al genere meno rappresentato almeno un terzo dei componenti di ciascun organo sociale. Così in un comunicato stampa del ministero del Lavoro. “I dati a nostra disposizione dimostrano una tendenza molto positiva – afferma la vice ministro del Lavoro con delega alle Pari Opportunità, Maria Cecilia Guerra –. Inoltre indicano che abbiamo scelto un sistema di monitoraggio e controllo corretto ed efficace. Finalmente, le donne siedono nei consigli di amministrazione e nel prossimo futuro la loro presenza aumenterà ulteriormente”.