L'area interessata ai lavori della Torino-Lione è dichiarata area di interesse strategico-nazionale. Per questo, sarà possibile l'arresto da tre mesi fino ad un anno per chi entra abusivamente nei cantieri o chi impedisce l'accesso autorizzato alle aree.

"Per coloro che vi si introducono abusivamente - si legge nella bozza - ovvero ne impediscano o ne ostacolino l'accesso autorizzato, si applica la stessa sanzione prevista dall'articolo 682 del c. p., arresto da tre mesi ad un anno o ammenda da euro 51 a euro 309, per l'ingresso arbitrario in luoghi ove l'accesso è vietato nell'interesse militare dello Stato".

"Hanno gettato la maschera, ma adesso non potranno più raccontare all'Unione Europea la bugia di un'opera condivisa con la popolazione": questo il primo commento di Alberto Perino, uno dei leader del movimento No Tav, alla notizia che la bozza del decreto sviluppo dichiara le aree dei cantieri della Torino-Lione "di interesse strategico
nazionale". Secondo Perino, adesso "il mondo capirà come l'Italia intende portare avanti le opere pubbliche".