'Niente scherzi ai pensionati. Oppure stavolta la nostra protesta fara' impallidire quella degli studenti. Qualsiasi discriminazione a danno dei pensionati minerebbe il patto sociale che sempre piu' a fatica tiene insieme il paese e lo stesso sindacalismo confederale'. A dirlo è il segretario della Fnp Cisl Antonio Uda, parlando della detassazione delle tredicesime: 'Ogni penalizzazione a danno delle famiglie anziane, che rappresentano oltre la meta' dei 15 milioni di cittadini piu' poveri, comporterebbe peraltro la cancellazione della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil del novembre 2007. Governo e Parlamento sono certamente responsabili diretti degli equilibri economico-finanziari del paese in questo nerissimo momento congiunturale. E dunque la contestazione dei pensionati non riguarda le quantita' macroeconomiche ritenute necessarie per fronteggiare l'emergenza. Piccole o grandi che saranno le risorse destinate all'operazione pero', il popolo dei capelli grigi non tollerera' l'umiliante discriminazione di essere cancellato dall'agenda delle priorita' sociali'.