Ancora non trova sbocchi la vertenza Demm, l'azienda bolognese commissariata e in crisi da tempo. Oggi, 27 luglio, si è tenuto un incontro a Bologna tra il commissario Tombari e i sindacati Fiom e Fim, presso il tavolo di salvaguardia occupazionale della città metropolitana, alla presenza della Regione Emilia Romagna. I sindacati hanno sollecitato la rapida approvazione della proroga alla procedura e lo sblocco degli ulteriori ammortizzatori sociali. "Sulla base di quanto emerso oggi relativamente allo stato delle commesse attuali e della situazione finanziaria di Demm, che resta critica, sollecitiamo tutte le Istituzioni coinvolte ad attivarsi direttamente ed attraverso gli advisor di prossima nomina, per la ricerca di soggetti industriali disponibili a rilevare la Demm", si legge in una nota di Fiom e Fim bolognesi.

"Per dichiarazione del commissario - proseguono i sindacati - ad oggi non è presente nessuna soluzione concreta per i 204 lavoratori coinvolti. Vanno verificate tutte le possibili strade, comprese quelle emerse di recente e purtroppo non concretizzatesi. La tenuta sociale del territorio Alto Reno Terme e la condizione materiale delle lavoratrici e dei lavoratori Demm e delle loro famiglie sono messi duramente alla prova e non possono reggere ancora a lungo". 

I metalmeccanici sottolineano che hanno "sollecitato il commissario ad un maggior coinvolgimento della procedura anche nella gestione quotidiana della Demm rispetto a quanto avvenuto finora, anche al fine di preservare un clima sostenibile tra i lavoratori. Il commissario ha garantito un maggior impegno in questo senso e dato la disponibilità a momenti di confronto ravvicinati in sede istituzionale e sindacale ed anche a favorire percorsi di discontinuità e ricambio nella gestione quotidiana di Demm".